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SALGEMMA
La halite è un minerale fatto di cloruro di sodio. È detto anche salgemma. Il nome salgemma è invece un nome composto da sale - e - gemma per il suo aspetto cristallino. Il salgemma è detto anche "sale di cava" o "sale di roccia" ed ha una genesi sedimentaria di tipo evaporativo in quanto la sua cristallizzazione avviene per evaporazione del solvente. I movimenti della crosta terrestre durante alcune ere geologiche hanno causato il formarsi di veri e propri laghi salmastri o, come in alcune catene montuose, di bacini di acqua di mare. Nel corso dei secoli l'acqua è lentamente evaporata lasciando delle stratificazioni saline. Da successive stratificazioni si sono formati i giacimenti di sale che raggiungono, a volte, anche lo spessore di centinaia di metri. Il salgemma viene utilizzato sia per uso alimentare che per uso industriale. E' salato al gusto ed i suoi cristalli possono arrivare fino a 30 cm. Viene usato come sale da cucina, nella chimica, nella preparazione dei saponi, come antigelo e nel campo dell'ottica. I principali produttori di sale sono gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Germania, la Siberia. Famosi sono anche i giacimenti dell'Austria e della Polonia; curiose cristallizzazioni si trovano anche in prossimità di laghi salati come il Mar Morto.
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SELENITE
Presso i moderni, la Selenite è conosciuta come una varietà di gesso che si trova in cristalli trasparenti o in masse cristalline. Il nome deriva dal greco selene, che significa 'luna', e si riferisce a una antica leggenda dell'Europa centrale, secondo cui i nuovi cristalli del minerale si formavano solo con la Luna crescente. I cristalli di selenite possono essere divisi in sottili lastre trasparenti, che erano utilizzate dagli antichi al posto del vetro. Oggi il minerale viene estratto e lavorato come il gesso ordinario. I più grandi cristalli si trovano nello Utah, soprattutto in geodi.
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SMERALDO
Lo Smeraldo è una delle pietre più nobili in natura. Prediletto dagli antichi egizi che ne avevano ricchi giacimenti, raro e costoso, la sua fama si diffuse in tutto l' Oriente e l' Occidente. Lo Smeraldo è una splendida varietà di berillo: il suo colore vivace è dovuto a tracce di cromo che sostituiscono ioni di alluminio nel reticolo cristallino del berillo. Il suo colore è sempre stato il simbolo della serenità, della speranza e dell' inesauribilità della natura.
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SPINELLO
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STILBITE
La Stilbite è un tettosilicato e fa parte del gruppo delle zeoliti. Il nome deriva dal greco " stilbe " che significa lucentezza: una caratteristica che la contraddistingue ( da perlacea a vitrea )
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SUGILITE
La Sugilite è un minerale il cui nome deriva dal professor Kenichi Sugi (Giappone 1944). Il suo colore può variare dal rosso porpora sino al viola scuro. I principali giacimenti conosciuti sono in Sudafrica, Canada, Giappone. Anche se scoperta di recente, la Sugilite è diventata presto popolare, e oggi è considerata la pietra della “nuova era” spirituale, per gli straordinari poteri che le vengono attribuiti dalla sperimentazione svolta da molti guaritori e per il suggestivo colore viola, simbolo dello spirito e del mistero. Rappresenta un legame tra l' immateriale e il fisico; potenzia la vista interiore e porta consapevolezza, armonizzando il pensiero razionale e l'intuizione. E' adatta alle persone sensibili che hanno difficoltà di inserimento nella vita, aiuta ad avere spirito di adattamento e fa sentire bene con se stessi. Protegge dalle energie negative.
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TORMALINA
Nell'antichità l'uso delle tormaline come gemme è stato piuttosto limitato e sporadico. Furono tuttavia commerciate sia nel Medio Oriente che nell'area Mediterranea. Celebre è l'intaglio di tormalina raffigurante Alessandro Magno come Giove Ammone, che si conserva ad Oxford.
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TORMALINA NERA
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TORMALINA VERDE
Nell'antichità l'uso delle tormaline come gemme è stato piuttosto limitato e sporadico. Furono tuttavia commerciate sia nel Medio Oriente che nell'area Mediterranea. Celebre è l'intaglio di tormalina raffigurante Alessandro Magno come Giove Ammone, che si conserva ad Oxford.
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TURCHESE
L'origine del nome è incerta, ma sembra derivare dal vocabolo francese 'turc' (turco). Le turchesi, infatti, giungevano in Europa dalla Persia attraverso la Turchia.
I principali giacimenti si trovano in Iran (giacimenti noti dal '200), Stati Uniti (Arizona, Nuovo Messico, Nevada), Messico, Sudafrica, Russia, Egitto, Israele, Tibet, Cina.
La Turchese, nota da millenni prima di Cristo, è una pietra affascinante e ricercatissima: simbolo della divinità celeste e delle meraviglie d'Oriente. Per primi furono i Persiani ad amarne la qualità più pregiata, di color azzurro cielo.
Lo splendido colore azzurro, dovuto al rame, ne ha fatto una pietra sacra anche in Tibet, nell'Antico Messico e nel Perù precolombiano.
In Europa è diventata la pietra dei cavalieri e dei viaggiatori che proteggeva da rischi e pericoli. Montata in argento, è considerata un amuleto protettivo.
Ed ora un breve chiarimento circa la Pasta di Turchese che è un prodotto molto diffuso ed utilizzato in gioielleria. La si ottiene attraverso un processo di lavorazione che utilizza due componenti: la polvere di Turchese ed una resina. Essendo la polvere di Turchese notoriamente bianca, ne deriva che la colorazione nitida ed uniforme della pasta di Turchese é il frutto di colorazioni associate alla componente in resina. La classificazione " 4 Fiori" identifica il massimo grado di qualità di una pasta di Turchese.
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ULEXITE
La ulexite è un minerale: borato idrato di sodio e calcio.
I cristalli aciculari si comportano come fibre ottiche, trasmettendo totalmente l'immagine atttraverso di essi. Un frammento in cui vengano levigate due superfici tra loro parallele e perpendicolari alla fibrosità, mostra una trasparenza particolare: appoggiando la superficie inferiore su uno scritto, le lettere appaiono su quella superiore come se vi galleggiassero o vi fossero proiettati a guisa di schermo. Per questo motivo negli Stati Uniti l'ulexite è chiamata comunemente pietra televisione.
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UNAKITE
E' un sorosilicato, detto anche pistacite (termine in disuso); fragile di possibile fluorescenza. Si tratta di un granito alterato, composto da ortoclasio rosa, epidoto e quarzo. Il nome deriva da quello dei monti dove per primo fu scoperta: monti Unakas, negli Stati Uniti. La si trova in forma di ciotoli nei depositi glaciali sulle coste del Lago Superiore e sulle Blue Mountains.
Viene utilizzata come minerale da collezione e raramente tagliata per scopi gemmologici; si usa per fini ornamentali.
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UVAROVITE
L' Uvarovite è una rara varietà di granato, contenente cromo e calcio, di colore verde-smeraldo.
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VERDITE - SERPENTINO
Serpentino - o verdite - è il nome di un gruppo di minerali comuni in rocce metamorfiche femiche e ultrafemiche. Di colore verde, talora bianco o bianco-giallastro. Ha durezza relativamente bassa: 2,5 - 4 della scala Mohs. E' opaco o, molto raramente, traslucido.
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VESUVIANTE
Il suo nome è un evidente riferimento al Monte Vesuvio che è il luogo dove fu osservata per la prima volta dal mineralista e geologo tedesco Werner nel 1795 che propose il nome in riferimento al luogo del ritrovamento. Altri studiosi dell'epoca identificarono la vesuvianite con la schorlite e con l'ossidiana. Nel 1799 il mineralista francese R.J. Hauy propose di chiamare il minerale idocrasio, termine che deriva dal greco e significa forma mista in quanto i cristalli mostrano spesso una combinazione di più forme.
Nell'ottocento e per buona parte del novecento si affermò moltissimo il termine idocrasio forse per rispetto ad Haüy ritenuto il padre della cristallografia. L'IMA (International Mineralogical Association) ha definitivamente discreditato il termine idocrasio.
Il suo colore varia generalmente dal giallo, al bruno al nero.
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ZAFFIRO
Lo zaffiro appartiene al gruppo dei corindoni, ha un grado di durezza molto elevato - 9 della scala Mohs - che è seconda solo a quella dei diamanti.
Il suo colore è il blu, un blu intenso e saturo, che anche sotto una fioca luce artificiale, resta sempre blu. Ma lo Zaffiro non disdegna comunque di offrirsi in fantastiche tonalità del rosa, del giallo, dell'arancio e persino del rosso purpureo.
La vasta gamma di tonalità e colorazioni di questa gemma è stata causa di accesi dibattiti tra gli esperti che avevano il compito di classificarla. Col tempo si è giunti ad una risposta condivisa: gli zaffiri di colore rosso rubino vennero classificati come "Rubini" mentre tutte le altre gemme colorate vennero classificate come Zaffiri.
I maggiori giacimenti si trovano in India, Birmania,Ceylon, Thailandia, Vietnam, Australia, Brasile ed Africa. Le più antiche miniere di zaffiri si trovano nel Ceylon, oggi chiamato Sri Lanka, dove anticamente le gemme venivano estratte.
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ZIRCONE
Lo Zircone conosciuto nell'antichità nella sua variante di colore rosso-arancio - era soprannominato con l'appellativo 'giacinto'. La sua durezza è elevata ( 7,5 della scala Mohs ) ed il colore Rosso Arancio ma anche Azzurro, Verde, Giallo, Bruno, Violetto oppure incolore. I principali giacimenti si trovano in Sri Lanka, Myanmar, Cambogia, Thailandia, Francia, Svezia Russia, Madagascar, Tanzania, Brasile, Australia. E' noto soprattutto per la sua varietà incolore, così raffinata da ricordare - e a volte sostituire - il Diamante: trasparente, lucente e capace di scomporre la luce in lampi luminosi e puri. In gioielleria è tagliato a faccette in tutte le forme. La varietà incolore, che imita il Diamante, è tagliata a brillante. Pur essendo molto duro, lo Zircone ha una strana friabilità, si scalfisce e gli spigoli si arrotondano: va protetto.
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ZOISITE
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ZOLFO
Lo zolfo è l'elemento chimico nella tavola periodica con simbolo S (dal latino Sulfur) e numero atomico 16. È un nonmetallo inodore, insapore, molto abbondante; la sua forma più nota e comune è quella cristallina di colore giallo intenso. E' presente sotto forma di solfuri e solfati in molti minerali, e si ritrova spesso puro nelle regioni con vulcani attivi. È un elemento essenziale per tutti gli esseri viventi, dove è presente in molti amminoacidi, e di conseguenza in quasi tutte le proteine. In campo industriale si usa soprattutto per ricavarne fertilizzanti, ma anche per polvere da sparo, lassativi, insetticidi e fungicida.
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