I PRIMI PIATTI
Preparazione degli spaghetti alla poverella
Ingredienti:
-pasta di semola (di grano duro) 400 gr. - n. 6 pomodori - n. 1 sedano coste (gambo) - n. 20 capperi - n. 2 peperoncino verde dolce - n. 10 foglie di basilico - n. 1 spicchio di aglio - origano q.b. - olio di oliva extravergine q.b. - sale q.b. - pepe q.b.
1) Per realizzare la ricetta degli spaghetti alla poverella puoi preparare la salsa il giorno prima, quindi lava i pomodori, asciugali e privali dei semi, poi tritali grossolanamente, lasciali sgocciolare per eliminare l’acqua e mettili in una ciotola.
2) Pulisci i peperoncini e tagliali finemente, poi trita l’aglio, il sedano, i capperi dissalati e le foglie di basilico e uniscili ai pomodori. Infine profuma con un pizzico di origano, insaporisci con una discreta macinata di pepe nero e condisci con un dl di olio extravergine d’oliva campano. Metti tutto in un vasetto di vetro e lascia riposare per una notte.
3) Quando vorrai preparare gli spaghetti, togli la salsa dal frigo e aggiungi il sale, poi cucina gli spaghetti, scolali e condiscili con la salsina.
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Acquacotta
E' una tipica ricetta toscana presente in varie versioni.
- 6 uova
- 3 cipolle
- 400 g di pomodori rossi maturi
- le foglie di un sedano
- fette di pane casalingo raffermo
- basilico
- pecorino fresco
- olio d'oliva
- sale, pepe.
- Preparare un brodo vegetale (ne occorrerà circa un litro, un litro e mezzo) nella maniera che preferite. La cosa migliore sarebbe prepararlo con le verdure fresche ma anche un brodo di dado vegetale può essere adatto allo scopo.
- Pulire le cipolle e tagliarle a fette sottili. Pulire le foglie di sedano, lavarle, strizzarle bene per togliere l'eccesso di acqua e tritarle grossolanamente con la lama di un coltello.
- Spellare i pomodori mettendoli per qualche minuto in abbondante acqua bollente, tagliarli a quarti, togliere i semi e tagliare la polpa a cubetti.
- In una pentola, possibilmente di coccio, mettere qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva e fare appassire le cipolle a fuoco dolce.
- Fare cuocere il tutto per circa 20/30 minuti; versare un litro circa di brodo vegetale caldo e tenerlo sul fuoco per un'altra mezz'ora affinché il brodo si ritiri piano piano.
- Quando saranno quasi sfatte (se in cottura asciugassero troppo aggiungere un poco di acqua calda), aggiungere la polpa di pomodoro tagliata a cubetti, le foglie di sedano tritate e il basilico spezzettato grossolanamente con le mani. Regolare di sale e di pepe.
- Una volta trascorso questo tempo (il risultato dovrà essere quello di una sorta di minestrone ma comunque abbastanza "brodoso") aggiungere le uova, uno per volta, direttamente nella pentola facendo attenzione che non si rompano; farle cuocere per ¾ minuti in modo che diventino "uova in camicia".
- In ogni scodella mettere una fetta di pane tostato, delle scaglie di pecorino e versarvi sopra, con un romaiolo, l'acquacotta caldissima e un uovo a testa.
- Servire l'acquacotta maremmana con del pecorino a parte.